Wednesday, December 21, 2005

A mio parere sono divinità...

Buongiorno, è terribile tutto questo: vengo da una settimana di sfrenata vita da malata, da 39 di febbre alle placche in gola, il passo, come si suol dire, è breve (e Ropo mi perdonerà per aver nominato le Placche....."bianco Nataaaaal...") . Al di la della mia malattia piuttosto fastidiosa (ora comunque sto molto meglio) è successa una cosa favolosa..in effetti ieri sono uscita, si lo so, dovevo stare a casa, ma avevo preso da svariato tempo i biglietti per i mitici 'TAKE 6'. Per chi non li conoscesse sono un noto sestetto vocale che IO amo alla follia, loro sono follia a dir la verità, follia pura, perché non è giusto, oltre a non essere possibile, che siano così bravi. Fanno paura, le loro voci sono perfette, in sintonia tra loro, amalgamate come non si sa che cosa.. sarà che il gruppo è nato nel 1980, sarà che sono sei dalle voci angeliche, sarà anche che in America la cultura è diversa, sarà quello che volete, ma non è possibile, sono assolutamente fantastici e non vedevo un concerto così da.. non saprei, se parliamo solo dei concerti 'vocali' credo mi siano piaciuti addirittura più dei Manattan Transfer e degli Swigle Singers. Incredibili, davvero. Mi sono fatta proprio un bel regalo di comleanno!!! sono anche dei gran simpaticoni, durante il concerto stavano li sul palco grande (ma neanche troppo dispersivo) ed emozionante della Sala Sinopoli dell'Auditorium e non facevano altro che raccontare simpatiche storielle o preamboli deliziosi. momento esilarante, e per me emozionante, è stato quando hanno eseguito 'So much to say', è folgorante quel pezzo, cazzo. Come anche è folgorante 'Fly away'. E tante altre, senza parlare delle loro 'singole' doti: io mi sono innamorata del basso, cioè dico, ci rendiamo conto del basso????? no no no... e ancora noooo. Vabè, forse è meglio che ora la finisca, perché potrei andare avanti per molto altro tempo, e forse non è il caso. Semplicemente meravigliosi, semplicemente entuasiasmanti, mi hanno lasciata attonita e atterrita come speravo. Me li voglio sposare tutti e sei, cavolo, si può?? ieri sera mi sono innamorata molte volte.. eh eh! e ora ascoltando 'this is another day' e 'get away, Jordan' vi saluto, porca vacca, sono rapita.

Wednesday, December 14, 2005

Palline da tennis

Avete idea di cosa si provi ad avere un paio di palline da tennis in gola? no? beh, fatevelo dire, non è una bella sensazione. Per l'ennesima volta sono malata, ma che palle! io se non mi ammalo una volta al mese non sono contenta, poi dicembre è addirittura un must, e che noia!! se finisco afona al mio compleanno anche quest'anno mi comincio a preoccupare. Mio Dio, non ne posso più. Ora mi gira la testa e francamente non riesco neanche a capire per quale motivo io stia qui a sproloquiare sulla mia malattia invece di starmene a letto, forse sarà perché comunque sia tra un'ora mi tocca uscire? oggi non sarò un'insegnante degna di questo nome temo.
E che vuoi fare? nulla, forse è la Grande Signora Aretha che manda segnali, infatti domani non dovrò andare a lezione e quindi ancora no, non mi metto ancora alla prova con 'Think', pazienterò, un po' contenta..eh eh eh, mentre Regina sfalzetta a destra e a manca, io sorseggio con estrema lentezza la mia aspirina, bene bene...dovessi ricominciare a farmi di cortisone sarei anche mediamente contenta, provoca stati allucinati e di dipendenza non indifferenti (droga consigliata, stimola la fantasia!). bene, credo che mi concederò al letto un'oretta prima di concedermi al freddo gelido della fermata dell'autobus.

Tuesday, December 13, 2005

"Totò, storia di un buffone serissimo"

Finalmente ricomincio a studiare. Stati d'animo piuttosto contrastanti, mio Dio, l'idea di ricominciare mi fa precipitare nell'ansia più totale, senza dubbio. Ma ad una prima lettura dei programmi d'esame già mi sento meglio. La mia scelta per questa sessione è più 'delicata', non ce la faccio più con Bach e compagnia bella, non me ne vogliate, ma finalmente mi posso imbattere in discipline diverse!!
Uno degli esami scelti è storia del teatro italiano, un meraviglioso esame che, in maniera più monografica, verterà su Petrolini e Totò; prese le prime dispense la settimana passata oggi ho comprato l'ultimo libro..è un libro meraviglioso!!! si chiama "Totò, storia di un buffone serissimo", tornando in metro ho deciso di iniziare subito la lettura, leggendone buone 30 pagine..è davvero scorrevole ed interessante. La prima parte è scritta da Franca Faldini, attrice, nonché compagna del principe Antonio De Curtis: è scritto in maniera informale e diretta, proprio come piace a me, è pieno di esilaranti citazioni prese da interviste e macchiette ma soprattutto cerca di entrare nel profondo di Totò come uomo, ed è come sempre sorprendente e meraviglioso scoprire che persone come lui, come un Eduardo De filippo o un Achille Campanile, siano realmente così, esattamente come appaiono il più delle volte. L'ironia, e la stessa amarezza che trasuda dai loro sketch fa parte delle loro vite realmente..hanno per me un alone di magia attorno, ma forse esagero non saprei.
Beh ora che ho cianciato in abbondanza su di un argomento che molti di voi, o miei diletti amici, reputeranno veramente poco interessante, posso accingermi a studiare..non per l'università però, oggi mi tocca la mia Signora (sempre sia lodata) Aretha Franklin, devo studiare per la mia insegnante giovedì quel pezzettino facile facile chiamato "think", che molti di voi ricorderanno per la strepitosa interpretazione in "blues brothers" giusto? giusto. Ora io non credo di essere in grado ma tocca fallo, sennò la mia dolce insegnantucciolina potrebbe risentirsi non credete? già...
Aretha è decisamente onnipotente, è decisamente la voce del mio risveglio interiore (macchè vor dì??non saprei, però rende l'idea). Ma queste sono proprio altre storie e non vorrei mai tediarvi ulteriormente con parole che voi poveri comuni mortali non potreste capire...perché sono così cattiva oggi? mah..
Ora vi saluto, non senza però, avervi fatto assaporare poche righe del MIO nuovo libro..


quanto può durare il successo di uno come me? noi vendiamo chiacchiere. Non
è che abbiamo in mano qualcosa di concreto, che so, come un medico, un
ingegnere, con la loro brava laurea incorniciata nello studio, che possono
faticare all'infinito perché i malati ci saranno sempre e le case mica smettono
di costruirle...il pubblico è una bestia ingrata. Oggi sei sulla cresta
dell'onda, ti porta alle stelle, qualsiasi puttanata fai lo diverti, poi magari
domattina ti svegli ed è il gelo, non sei più niente, un pallone sgonfiato, e a
chi fai ridere, chi ti conosce più?

Monday, December 12, 2005

La bellezza delle parole...

Dopo cena..
rifletto e guardo alla luna..quale luna? forse proprio quella tanto amata luna di carta chissà..del resto: "chi può dirlo..?"
Dodici dicembre, ieri undici e tra poco quindici, doppio, e del resto anche il sedici (!), e che dire del diciannove o ancora del ventiquattro..il mio dicembre, questo dicembre è un po' troppo affollato di date, nomi e occhi. Ma va bene così.
inizio già con i post allegri, notato? eh eh eh, no dai..allora cambiando discorso nella maniera meno delicata possibile avviso tutti che il 28 dicembre suonerò all'Avalon Village, sulla Nomentana. Mi ha chiamato oggi il tastierista del gruppo cover Toto e mi ha confermato quella che credevo ancora una PROBABILE serata..perché non esserne felice? non saprei, li ho visti tre volte questi qui, di cui una volta in serata..fantastico!! speriamo bene, come al solito!!
A proposito, devo fare proprio le copie del demo dei Close up, il mio fantastico gruppo cover Anouk con cui finalmente stiamo un po' rompendo un poco le scatole!!!!
Oh beh...che post inutile cazzo!!!
L'inutilità delle parole è sorprendente, esattamente allo stesso modo la loro bellezza è infinita..
pensieri vagano felici..

Ci siamo..si comincia!!

Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno che hai voglia ad aspettare
un tempo sognato che viene di notte
e un altro di giorno teso come un lino a sventolare.
C'è un tempo negato e uno segreto
un tempo distante che è roba degli altri
un momento che era meglio partire
e quella volta che noi due era meglio parlarci.
C'è un tempo perfetto per fare silenzio
guardare il passaggio del sole d'estate
e saper raccontare ai nostri bambini quando è l'ora muta delle fate.
C'è un giorno che ci siamo perduti
come smarrire un anello in un prato
e c'era tutto un programma futuro
che non abbiamo avverato.
È tempo che sfugge, niente paura
che prima o poi ci riprende
perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo per questo mare infinito di gente.
Dio, è proprio tanto che piove
e da un anno non torno
da mezz'ora sono qui arruffato
dentro una sala d'aspetto
di un tram che non viene
non essere gelosa di me
della mia vita non essere gelosa di me
non essere mai gelosa di me.
C'è un tempo d'aspetto come dicevo
qualcosa di buono che verrà
un attimo fotografato, dipinto, segnato
e quello dopo perduto via
senza nemmeno voler sapere come sarebbe stata la sua fotografia.
C'è un tempo bellissimo tutto sudato
una stagione ribelle
l'istante in cui scocca l'unica freccia
che arriva alla volta celeste
e trafigge le stelle è un giorno che tutta la gente
si tende la mano
è il medesimo istante per tutti che sarà benedetto,
io credo da molto lontano
è il tempo che è finalmente
o quando ci si capisce
un tempo in cui mi vedrai
accanto a te nuovamente mano alla mano che buffi saremo
se non ci avranno nemmeno avvisato.
Dicono che c'è un tempo per seminare
e uno più lungo per aspettare
io dico che c'era un tempo sognato
che bisognava sognare.

(Ivano Fossati)

Non so perché ho voluto cominciare così, in maniera strana e per molti bizzarra..forse è perché amo molto Fossati e la sua poesia non saprei, comunque, buongiorno a tutti, ennesimo blog della sottoscritta in giro per il web, questo lo porterò mai a termine? chi può dirlo, aspetteremo e vedremo..intanto buona giornata a tutti!